Descrizione
Si terrà venerdì 12 gennaio alle ore 21, presso la sala consiliare del municipio di Figline in piazza IV Novembre, l’assemblea pubblica sui disagi legati alla linea ferroviaria Firenze-Arezzo.
Nell’occasione, le Amministrazioni comunali di Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Rignano sull’Arno incontreranno i rappresentanti del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima e, in generale, tutti i pendolari del Valdarno che vorranno partecipare al confronto, il quale sarà propedeutico in vista dell'aggiornamento del tavolo tecnico tra i tre Comuni, Regione Toscana, RFI e Trenitalia previsto entro questo mese.
L’obbiettivo dell’assemblea sarà quello di individuare direttamente con i pendolari, alla luce delle loro esperienze quotidiane e quindi in maniera ancora più dettagliata, sia le criticità che le possibili proposte da portare all’attenzione dei referenti di RFI e Trenitalia al prossimo tavolo tecnico, affinandole di conseguenza alle reali esigenze dei pendolari stessi. Per far sì che l’assemblea sia la più partecipata possibile, a partire dalla scorsa settimana è stata inoltre avviata nei tre Comuni un’importante campagna informativa per comunicare a tutta la popolazione la convocazione dell’incontro del 12 gennaio, attraverso la distribuzione di volantini e l’affissione di manifesti negli spazi pubblici.
Intanto la scorsa settimana, a seguito dei disagi che hanno riguardato il servizio ferroviario negli ultimi mesi, Trenitalia ha attivato i rimborsi almeno per il mese di novembre. La linea Firenze-Arezzo-Chiusi risulta infatti una di quelle che hanno riportato un indice di affidabilità inferiore al 97,75%, soglia sotto la quale scatta l’indennizzo per gli abbonamenti mensili e annuali.
Come riportato nella nota diramata da Trenitalia, i titolari di abbonamento mensile valido per novembre 2023 o di abbonamento annuale in scadenza a novembre 2023 (Pegaso compresi, avranno diritto al rimborso e potranno richiederlo onlin, entro 2 mesi dalla data di scadenza dell’abbonamento, inviando la documentazione necessaria all’indirizzo mail bonus.drt@trenitalia.it. I titolari di abbonamento annuale con scadenza successiva al mese di novembre 2023, anch’essi aventi diritto, dovranno invece inviare la richiesta online entro 1 mese dalla data di scadenza dell’abbonamento. L’importo corrispondente al bonus sarà erogato con bonifico sul codice IBAN indicato dall’avente diritto. Il rimborso potrà essere anche richiesto presso le biglietterie per l’acquisto di altri tagliandi (senza diritto al resto). Maggiori informazioni (valore del bonus in relazione al singolo abbonamento compreso), sono disponibili al seguente link: https://www.trenitalia.com/it/treni_regionali/toscana/indennizzo_abbonatitoscana.html?fbclid=IwAR36nU1-gngJsMpu7Ejzj4NcoxqAmvGt-xH2IydiPcr62PVOl_9FSC1kBBI
Qui invece è scaricabile il modulo per effettuare la richiesta online: https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/allegati/trenitalia_2014/in_regione/newtoscana_modulo_per_bonus.pdf
“Gli indennizzi relativi ai disagi di novembre – commentano le assessore ai Trasporti Elena Cencetti, Adele Bartolini e Silvia Meli – sono la dimostrazione delle enormi criticità presenti sulla linea Firenze-Arezzo e dimostrano anche quanto fossero fondate le nostre rimostranze. Questi rimborsi, per quanto ben accetti, sono però una magra consolazione e non sono certamente sufficienti a risarcire i nostri pendolari per i gravi disagi che subiscono ogni giorno. Per questo, invitiamo tutti coloro che quotidianamente si confrontano con questa situazione esasperante, a partecipare all’assemblea del 12 gennaio per aiutarci a orientare nella giusta direzione le richieste che dovremo presentare ai referenti RFI e Trenitalia. Siamo inoltre convinte che più saremo all’incontro e più significativa sarà questa nostra ulteriore azione che stiamo portando avanti insieme, per ribadire sia a loro che alla Regione quanto sia necessario intervenire per risolvere quanto prima certe criticità ormai insostenibili. Sarà anche l’occasione per trovare una comunione di intenti e dimostrare quindi quanto Amministrazioni, Comitato e, in generale, tutti i pendolari siano unanimi e compatti nel voler chiedere soluzioni concrete agli annosi problemi della linea”.
A cura di
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 8 gennaio 2024, 11:27